Il ravvicinamento tra diritti umani e politiche di pubblica sicurezza è diventato indispensabile nel processo di sviluppo di una società impegnata nei valori democratici e che garantisca la promozione dei diritti fondamentali. Resta quindi inteso che, oltre alla necessità di formare agenti di pubblica sicurezza che garantiscano e promuovano i diritti umani, è fondamentale che tali professionisti siano legati ad istituzioni e ambienti di lavoro in cui i propri diritti siano garantiti e rispettati. Il rapporto tra diritti umani e sicurezza pubblica è segnato da visioni errate e prevenute, che rappresentano, quindi, un forte impedimento alla costruzione di partenariati tra queste due aree di conoscenza e conoscenza. Pertanto, è chiaro che è necessario abbattere tali barriere e, sulla base di ciò, è possibile avanzare nell'elaborazione e nello sviluppo di azioni e politiche pubbliche tra questi due settori. Come misure che tengano conto della necessità della trasversalità e della specificità dei diritti umani sia nel processo di formazione dei professionisti della pubblica sicurezza sia nella loro costituzione di soggetti con diritti. Le politiche pubbliche rivolte ai dipendenti della pubblica sicurezza mirano a migliorare la qualità della vita di questi professionisti, con la creazione e la promozione dei diritti sociali e l'espansione della nozione di cittadinanza e di valori democratici.

Pubblicato: "31/01/2022"